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• Cosa ti ha fatto appassionare a questa lingua? Origini familiari, interesse personale, un insegnante ispirante o magari un grande amore?

  Sono sempre stato un appassionato di lingue straniere, sin da quando ho iniziato a studiare spagnolo alle scuole superiori. Questa non è però l'unica ragione per cui amo questa lingua meravigliosa: ho sempre sognato di vivere in Spagna, sogno che ho coronato quando sono andato in Erasmus. Conoscere la cultura spagnola e parlare la lingua con i nativi, in situazioni reali è stato qualcosa di unico. Poi ho deciso di realizzare un altro sogno: essere insegnante perché adoro aiutare gli altri a realizzarsi e a crescere. E questa professione mi aiuta a farlo perché i miei alunni fanno sempre qualcosa con le lingue che imparano: lavorare in un ambiente internazionale, conoscere l'amore o semplicemente per godersi una passione.

• Quale personaggio, storico o inventato, secondo te rappresenta in pieno la cultura legata a questa lingua?

  Sicuramente Carlo V. Re di Spagna a soli 16 anni e imperatore a 19 anni. La guida dell'impero in cui non tramontava mai il sole è stata da sempre un punto di riferimento poiché rappresenta un esempio di determinazione e di capacità di raggiungere il massimo attraverso la tua vita.

• C'è una parola, un'espressione, una tradizione o un'abitudine culturale che ti diverte o ti fa ridere?

  Lo spagnolo è divertentissimo, fa parte della sua natura. Ho sempre pensato che sia una lingua molto fantasiosa in tutti i suoi aspetti, ma soprattutto in quelle espressioni colloquiali e quei detti e proverbi che sono frutto della cultura popolare. Quando si conosce uno spagnolo o, meglio, si vive in Spagna per un periodo te ne accorgi subito di quello che sto dicendo! Per questo, quando si impara questa lingua con me il divertimento non manca!

• Perché per te è importante parlare questa lingua?

  Potrei dare molte ragioni legate a questioni legate all'economia, al fatto che si tratta di una delle lingue più parlate al mondo, ecc. Ma voglio semplicemente dire che parlare lo spagnolo dà vita e allegria. Oltre a permetterti di conoscere e relazionarti con migliaia di persone nel mondo!

• Qual è, secondo te, la caratteristica più ostica che si incontra nell'apprendimento di questa lingua?

  Paradossalmente, la difficolta maggiore è pensare che parlare lo spagnolo è facile per un italiano. Il che è assolutamente vero. Tuttavia, quest'affermazione nasconde un pericolo importante che è quello di sottovalutare le particolarità dello spagnolo, che al fin dei conti rimane comunque una lingua straniera. Quindi per chiunque voglia imparare da zero lo spagnolo, avanti tutta, non sarà difficile incominciare a comunicare. Per chi lo ha già studiato invece e vuole migliorarlo, lavoreremo per arrivare a parlare bene questa stupenda lingua.

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Ricordo benissimo quando sono andato a vivere in Spagna, in una regione famosa per parlare "male" lo spagnolo. Il primo giorno conobbi degli spagnoli del luogo, tra cui un ragazzo che parlava uno spagnolo talmente stretto che l'unica cosa che potevo fare era annuire e ridere alle sue battute anche se non capivo davvero un tubo!

• Aiutaci a conoscerti meglio: parlaci delle tue passioni, dei tuoi viaggi, dei tuoi hobby!

  Sono un viaggiatore cronico, mi piace esplorare il mondo e conoscere culture nuove. A volte penso di conoscere meglio la Spagna che l'Italia. Mi piace leggere, adoro la letteratura e i classici, ma anche fare cose nuove e divertenti, uscire con gli amici, ascoltare musica in lingue diverse, vedere film al cinema e in casa, le serie tv, ecc. Sono un tipo molto variato nei gusti come vedrai.

• Cosa ti rende un vero Superprof, oltre alla capacità di parlare ed esprimerti in più lingue?

  Credo quello che mi dicono i miei alunni: loro pensano che le mie lezioni siano divertenti, costruite logicamente, con il giusto mix tra grammatica, parlato, lettura, ascolto e cultura. Molto spesso i miei alunni si stupiscono perché creo attività appositamente per loro con temi gli piacciono o di cui abbiamo parlato nelle lezioni precedenti. In definitiva, quello che mi rende un Superprof e diverso dagli altri è che sono un docente appassionato: adoro quello che faccio!