Teaching assistant at the Politecnico di Milano offers private lessons in preparation for university entry tests, supportive lectures for university students of various faculties and high school stude

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• Da dove nasce la tua passione per la materia che insegni e per le lezioni private?

  Durante gli anni di studio del durissimo liceo scientifico che ho frequentato ho avuto non poche difficoltà ad affrontare le materie scientifiche come matematica e fisica. Sentivo che il modo in cui mi venivano spiegato non era adatto a me e quindi - per necessità - ripercorrevo in autonomia quanto fatto in classe per poterlo assimilare secondo le mie capacità e modalità. Avevo bisogno di un altro punto di vista sull'argomento rispetto a quello del professore/professoressa di turno, un altro modo di raccontare le cose che potesse fare match col mio modo di apprendere. Questo quello l'obiettivo che mi pongo con le mie lezioni: fornire un altro punto di vista sugli argomenti per riorganizzare le informazioni così da sviluppare un proprio metodo di apprendimento

• Quali sono le tematiche che preferisci trattare con gli allievi? E quali sono quelle che ti piacciono meno?

  Più che una questione di preferenze personali, le tematiche che tratto con gli allievi seguono le loro necessità. Sicuramente c'è una netta prevalenza di materie scientifiche e quantitative che sono oggetto di amore e odio da parte mia: le amo perché hanno la capacità di essere esatte e oggettive così come mi affascina il fatto che si possa dare una descrizione matematica (e quindi con numeri e segni su un foglio) di fenomeni reali estremamente complessi. Le odio per lo stesso motivo, nel loro essere dogmatiche e precise, è molto facile sbatterci contro la testa perché non si riesce a farcele entrare. Forse quello che mi piace di più è quando gli studenti si rivolgono a me per imparare un metodo di studio trasversale alle materie o per apprendere un modo per imparare a gestirsi (anche nel creare un piano di studio in termini di attività pratiche delle giornate). In merito a quelle che mi piacciono meno, gli insegnanti sono persone come tutti gli altri e quindi forse è meglio soprassedere perché sarebbe una lista molto lunga

• Quali sono i tuoi modelli o punti di riferimento? C'è stato un insegnante o un'opera in particolare che ti hanno segnato e ispirato?

  Le cose sono molto cambiate nel tempo: lo spirito ribelle che mi contraddistingueva al liceo e che ho ritrovato ne "Il Giovane Holden" ha lasciato spazio, non senza difficoltà, ad un approccio contemplativo ma inquisitorio del mondo che ci circonda, più orientato al capire le dinamiche e le radici del contesto in cui viviamo anziché scontrarmici a scatola chiusa. Chi davvero mi ha segnato e ispirato è un grande maestro di recitazione, che mi limiterò a chiamare Giorgio, che mi ha insegnato a respirare per davvero, sia in scena che, soprattutto, nella vita.

• Quali sono, secondo te, le qualità necessarie per essere un buon insegnante o un esperto nel tuo dominio?

  Non so se sono davvero esperto nel mio dominio e se, quindi, io possa rispondere a questa domanda. Ciò però in cui ho la presunzione di ritenermi esperto è l'empatia: tratto basilare e imprescindibile in qualunque tipo di rapporto con altre persone, incluso e forse tra i più importanti, il rapporto insegnante-studente

• Raccontaci un aneddoto divertente o particolare relativo alla tua formazione o ad una esperienza di lezione!

  Quest'estate ho seguito un ragazzo in preparazione ad un test di ingresso universitario, la cui data cadeva all'interno delle mie vacanze estive. Una delle ultime lezioni insieme si è tenuta mentre mi trovavo su un traghetto tra le isole della Croazia quando, dal nulla, la nave ha attraversato un forte temporale. L'unico punto della nave in cui si prendeva era una piccola tettoia sul ponte esterno e quindi me ne stavo seduto tutto rannicchiato lì sotto, con computer e iPad parlando di calcolo combinatorio mentre attraversavamo una tempesta. Diverse persone, dall'interno della nave, mi facevano foto: spero ci abbiano fatto dei meme memorabili.

• Rassicuraci, anche tu, come tutti noi, hai riscontrato qualche difficoltà a scuola.. ?

  Qualche difficoltà? Mi sono chiesto costantemente, dal liceo all'università, se il problema fossi io e la mia capacità di capire le cose, troppo spesso non immediata e che richiedeva un sacco di fatica. Ad un certo punto però ci si chiede se abbia senso continuare a fare così fatica per adeguarsi a percorsi e modalità "imposte" da altri e così si impara a crearsi degli strumenti personali e delle modalità di studio e lavoro che rispecchiano il proprio modo di ragionare: i risultati arriveranno allora molto più facilmente.

• Quali sono le tue passioni, oltre alla materia che insegni?

  Il cinema e, soprattutto, la recitazione: una passione che mi porta costantemente a cercare di conciliare due vite parallele. Da un lato la vita fatta di lavoro e derivante dalla mia formazione universitaria - che mi alimenta economicamente - e dall'altro la vita accademica che mi aiuta a cercare di rendere questa passione un mestiere, speriamo il più presto possibile

• Cosa ti rende un grande Superprof (oltre al fatto di aver risposto a questa intervista :-P)?

  Non mi sento un Superprof, figuriamoci addirittura un grande Superprof. Quello che mi spinge in questo percorso, che porto avanti con piacere ma non senza qualche fatica, è la voglia di aiutare tutte le persone che si sentono come io mi sono sentito per molto tempo, per dargli un punto di vista diverso su cose che magari, col punto di vista di qualcun altro, non sono riusciti a capire. Questo non perché il mio punto di vista sia migliore, anzi, ma perché avere a disposizioni più sguardi sullo stesso argomento permettono di sviluppare il proprio metodo (di studio, in questo caso) e diventare così autonomi e indipendenti: questo è il punto di arrivo ideale di chiunque intraprenda un percorso con me. Che sia un test d'ingresso da passare, un esame universitario da preparare o qualunque altra sfida, io sono pronto ad offrire gli strumenti per trovare il proprio metodo di apprendimento e di fare le cose e raggiungere così gli obiettivi che ognuno si pone!